Famiglia Zangheri, fotografi a Cesena.
I fratelli Zangheri nascono a Cesena da un’umile famiglia e sono Pio (18/06/1915 – 15/10/1976), Giulio e Gino (18/07/1921 – 04/07/1983). Pio cresce a Cesena e studia in seminario fino alla quinta ginnasio, poi con i suoi studi magistrali riesce ad impiegarsi come ragioniere. Sposa Erasma Angelotti (figlia di un marmista anarchico di Massa Carrara giunto a Cesena per il restauro della basilica del monte) dalla quali avrà 4 figli, Pietro, Annamaria, Giampiero e Giampaolo. E’ nell’azienda dei magazzini Foschi che, grazie ad una spiccata propensione per la relazioni pubbliche, ottiene ottimi risultati come ragioniere e poi come commerciale cominciando a gestire i primi contratti di esportazione ortofrutticola in vari paesi europei. Gino cresce all’ombra del Lugaresi e frequenta poi le scuole industriali ma la sua grande passione è la fotografia. Fin da piccolo comincia a lavorare come apprendista a pagamento presso i più noti fotografi di Cesena, prima Tartagni, poi Savoia e nel dopoguerra “Foto Moderna” di Cortesi. Sposa Jolanda Bianchi da cui avrà due figli, Giancarlo e Valerio. Nel 1950 Gino è pronto per aprire un’attività in proprio. Intanto Pio si trova con una cospicua buona uscita, in seguito al fallimento dell’azienda per cui lavorava, e decide di unirsi al fratello Gino nell’avventura della “Fotografia”.
Nasce infatti nel 1951 Lo studio fotografico “F.lli Zangheri” con sede in via Rosselli. Comprarono così le prime attrezzature e, grazie all’esperienza di Gino, cominciarono ad operare nei vari settori come le fototessere, le riproduzioni, le fotoceramiche e i ricordini, lo sviluppo e stampa, le foto industriali e artistiche, le elaborazioni fotografiche per l’artigianato (mobili, vetreria, ecc…), le cineriprese, ma sopratutto i servizi in esterno eseguendo riprese su lastre a macchina fissa e reportage di ogni tipo, dal matrimonio all’evento sportivo.
In pochissimo tempo il lavoro cresce esponenzialmente e dovettero assumere vari lavoranti. Inizialmente Pio si occupava solo della parte commerciale e della contabilità ma pian piano Gino trasmise al fratello le sue conoscenze ed anche la passione per questa arte “magica” fatta di chimica, di tempo e di luce, che all’epoca scopriva il colore e tante nuove applicazioni…
Nel 1953 aprirono una filiale estiva a Milano Marittima che operò per 10 anni ritraendo la “dolce vita” a cavallo tra gli anni 50 e 60 di questa nota località turistica fatta di mare, ristoranti, hotel e night club. Nel 1954 i locali in via Rosselli non errano più sufficienti, così la “Fratelli Zangheri” si trasferì in corte Dandini dove aveva a disposizione 13 stanze. Negli anni successivi il lavoro aumentò ancora e divennero fornitori di vari prodotti e servizi anche nei comuni più lontani. Si unì all’azienda anche Anna Maria, figlia di Pio.
L’altra grande passione di Pio fu il calcio. Egli partecipò, insieme al suo grande amico Renato Piraccini e agli altri, alla fondazione della squadra della nostra città nel 1940. Inizialmente si prestò gratuitamente come contabile, successivamente divenne fotografo ufficiale seguendo la squadra anche in trasferta.
Nel 1958, dopo un litigio, i fratelli diedero vita a due ditte separate alle quali si unirono poi i figli.
Gino, dopo un periodo in corso Mazzini si trasferì a Case Castagnoli, dove continuò con passione lavorando insieme ai Figli Giancarlo e Valerio i quali espansero l’attività alla xerigrafia e alla fotolito.
Pio continuò in corte Dandini e successivamente in Piazza Fabbri. Suo figlio Giampiero, dopo varie estati di lavoro nella filiale di Milano Marittima espatriò in Germania dove imparò molto sulla stampa e al suo ritorno nel 1969, si unì al padre per rilevare poi l’azienda nel 1975. Egli, oltre allo studio fotografico, espanse la propria attività anche alla litografia ed ereditò l’impegno come fotografo del Cesena calcio. Pubblicò per anni un giornale sportivo dedicato alla squadra e ad altri sport minori. Lo studio chiuderà negli anni ’90.
Pio e Gino e i loro figli hanno ritratto la vita di Cesena e i Cesenati lavorando per clienti come il Comune di Cesena, il Teatro Bonci, la curia, i partiti politici, la Biblioteca Malatestiana, l’ippodromo del Savio, l’A.C. Cesena, le varie associazioni di categoria, le varie aziende locali e i privati.
La loro passione per la fotografia ci riporta oggi documenti storici di grande livello tecnico ed artistico.
Per approfondire la travagliata ma bellissima storia di questa famiglia di fotografi vi invitiamo a leggere l’intera biografia compresa nel volume XVI de “Le vite dei Cesenati”.
E’ grazie a Gian Luca, figlio di Giampiero, mettendo insieme passione, tempo e conoscenze informatiche, che il lavoro di tutti i componenti della famiglia Zangheri sta ritornando alla luce. L’archivio è oggi un patrimonio inestimabile di oltre quarant’anni di storia, cultura e costume di Cesena e dintorni.